Esperienza di Progetto Erasmus Plus: un’immersione nel mondo dell’Intelligenza Artificiale Generativa a Barcellona

Nell’ambito del progetto europeo Erasmus Plus, un gruppo di eccellenti educatori italiani ha avuto l’opportunità di approfondire le proprie conoscenze nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa presso l’Università Ramon Llull a Barcellona.

Questo corso innovativo è stato organizzato in collaborazione con il consorzio Fidae e ha visto la scuola capofila Maria Ausiliatrice di Roma, via Dalmazia, guidare il cammino verso nuove frontiere educative.
Hanno partecipato al progetto la direttrice delle scuole IRPEA-ETS, Maria Chiara Cavaliere, e la docente Marta Pesaresi della scuola primaria Vanzo. Insieme, hanno affrontato un percorso formativo ambizioso, concentrato sulle principali applicazioni dell’intelligenza artificiale per la didattica e l’organizzazione scolastica.
Il corso ha proposto una formazione di primo livello in lingua straniera, arricchita da stimolanti esercitazioni pratiche. Gli educatori hanno avuto l’opportunità di approfondire la comprensione delle tecnologie emergenti e delle loro applicazioni nel contesto educativo, aprendo le porte a nuovi approcci didattici e metodologie innovative.
Un elemento distintivo di questa esperienza Erasmus+ è stata la possibilità di esplorare la vivace città di Barcellona, immergendosi nella sua cultura, storia e architettura uniche. Le visite guidate hanno permesso ai partecipanti di condividere idee e prospettive, arricchendo ulteriormente il contesto formativo.
Uno degli highlight del programma è stata la visita al “Barcellona Supercomputing Center“, un centro di eccellenza dedicato alla ricerca e all’innovazione nell’ambito del calcolo ad alte prestazioni e dell’intelligenza artificiale. Questa esperienza pratica ha offerto agli educatori una visione diretta delle potenzialità delle tecnologie avanzate e delle applicazioni concrete nel mondo reale.

Le strategie apprese durante questo progetto Erasmus+ non resteranno confinate alle aule universitarie di Barcellona. La direttrice Maria Chiara Cavaliere e la docente Marta Pesaresi hanno già pianificato l’implementazione di queste conoscenze nelle scuole coinvolte, anticipando un impatto positivo sulle metodologie didattiche e sull’organizzazione scolastica.

In conclusione, il progetto Erasmus Plus a Barcellona è stato molto più di un corso di formazione; è stato un’esperienza di crescita personale e professionale che ha aperto nuove prospettive per l’educazione del futuro. L’intelligenza artificiale non è solo una tecnologia, ma un alleato prezioso nella creazione di ambienti educativi sempre più stimolanti e orientati alla promozione delle capacità di tutti i bambini e le bambine.
La scuola Vanzo ha già partecipato, in precedenza, a corsi Erasmus all’estero sia per docenti – su bullismo e cyberbullismo (a Dublino) e su coding e pensiero computazionale (a Barcellona) – e per alunni con soggiorno a Malta.

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